La nuova frontiera dello sbiancamento dentale si chiama Laser a diodo!
Sicuro, poco invasivo e soprattutto molto efficace.
I denti gialli e macchiati sono da sempre una delle principali cause d’imbarazzo e disagio sociale.
Fortunatamente oggi, grazie alle nuove tecnologie e ai progressi della ricerca, l’odontoiatria estetica ha subito una rivoluzione e offre una vasta gamma di trattamenti per perfezionare la bellezza e la salute del sorriso.
Tra questi, uno dei più richiesti è lo Sbiancamento dei Denti con Laser a Diodi: un trattamento estetico che restituisce il colore dei denti naturali e vivacizza la loro luminosità.
Scopriamo di cosa si tratta in questa breve guida.
Lo Sbiancamento dei Denti con Laser a Diodi è una tecnica innovativa che consiste nell’applicazione sulla superficie dentale di un gel a base di perossido di idrogeno o carbammide, irradiato dalla luce fredda prodotta dal laser.
Il trattamento è semplice, veloce e minimamente invasivo.
L’energia prodotta dal laser attiva il gel che va ad agire con la dentina, tramite tuboli presenti sullo smalto.
Lo sbiancamento dentale ottenuto con il laser, a differenza del classico bleaching (o sbiancamento) professionale meccanico, interviene più in profondità nei tessuti duri del dente portando il perossido a combattere con maggiore efficacia le discromie presenti.
Lo Sbiancamento dei Denti con Laser a Diodi può essere eseguito solo in uno studio dentistico specialistico dotato di mezzi professionali e specifici.
Questa metodica di sbiancamento, come detto, consiste nell’applicazione di un gel a base di perossido di idrogeno o perossido di carbammide con varie percentuali di concentrazione, sulla superficie dei denti.
L’energia prodotta dal laser attiva dei processi chimici che aprono i pori dello smalto e rilasciano radicali liberi, per eliminare in modo accurato le pigmentazioni responsabili dell’ingiallimento dei denti.
Il tutto, in una sola seduta!
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