La maggior parte di noi nasce con denti color avorio, tendenti al bianco.
Eppure nel corso della vita può capitare che la gradazione originale sia intaccata da macchie e processi di scolorimento fino a diventare giallastra.
I denti gialli sono un problema estetico che affligge veramente tante persone, sono motivo d’imbarazzo e troppo spesso possono incidere sull’umore e la percezione della propria persona.
Fortunatamente però, grazie alle nuove tecnologie e ai materiali al servizio dell’odontoiatria, oggi è possibile correggere questo fastidioso inestetismo e tornare al bianco naturale.
Scopriamo di più in questa breve guida
I denti gialli sono un comune
e fastidioso inestetismo sostanzialmente dovuto all’erosione dello smalto
dentale, lo strato superficiale che protegge la parte interna dei denti: la dentina.
Quando lo smalto tende a diventare trasparente
si scopre la dentina e i denti appaiono più corti e ingialliti.
Ma da cosa è causato questo processo, si può evitare?
Scopriamo di più
I denti non diventano gialli improvvisamente.
L’ingiallimento dei denti è un fenomeno graduale molto diffuso che può essere innescato sia da cause genetiche, come lo spessore dello smalto e la colorazione della dentina, sia esterne come il fumo, l’alimentazione sbilanciata e la scarsa igiene orale. L’alterazione cromatica dei denti è altresì fisiologicamente legata all’invecchiamento naturale, in quanto il colore dei denti con il tempo passa dal bianco a una tonalità più gialla, talvolta tendente al marrone.
In sintesi si può affermare che i denti diventano gialli perché a causa di patologie, comportamenti sbagliati, predisposizione genetica e invecchiamento fisiologico lo smalto dentale tende ad assottigliarsi lasciando man mano trasparire il giallo della dentina.
Prima di elencare le cause dell’ingiallimento dei denti, occorre fare una piccola premessa.
Come detto il colore dei denti dipende dalla dentina, lo strato più interno dello smalto che, nel corso della vita, tende naturalmente a macchiarsi e a cambiare colore. Diversamente da ciò che si pensa, infatti, il bianco naturale dei denti, non dipende solo dallo smalto dentale, lo strato più esterno dello smalto.
Diversi sono i fattori che causano l’ingiallimento precoce dei denti e sono perlopiù legati a predisposizione genetica, patologie, incuria e cattive abitudini.
Vediamo nello specifico quali sono le principali cause che possono incidere sul colore dei denti, fino a portare a fastidiosi inestetismi come i denti gialli.
Nonostante si tratti di un fenomeno fisiologico, è possibile prevenire e contrastare l’ingiallimento dei denti attraverso degli efficaci accorgimenti.
In primo luogo è fondamentale non fumare e rispettare una corretta igiene orale quotidiana, avendo l’accortezza di lavare i denti almeno 2 volte al giorno (mattino e sera, possibilmente anche dopo pranzo) e non subito dopo aver consumato cibi acidi.
Non meno importante è evitare il consumo eccessivo di alcol, bibite gassate, zuccheri e alimenti acidi o ricchi di pigmenti, come caffè, tè, vino, liquirizia, frutti di bosco, caramello che possono macchiare o consumare lo smalto dentale.
Che cosa fare quando i denti diventano gialli?
Generalmente, quando i denti diventano gialli a causa di macchie, pigmenti e accumulo di placca e tartaro, è sufficiente pianificare una seduta di sbiancamento dentale professionale.
Molto meno consigliato, invece, è ricorrere ai cosiddetti rimedi della nonna.
Certo, in natura esistono diversi rimedi naturali che hanno azione sbiancante per i denti: il bicarbonato la fa da padrone, seguito dal limone, dalla salvia fino all’aceto di sidro di mele. Eppure, nonostante queste sostanze posseggano un’effettiva azione sbiancante, possono essere molto aggressive per lo smalto dentale arrivando persino a provocare ipersensibilità, sanguinamento delle gengive, piorrea e pulpite.
Per questo motivo occorre affermare che l’unico rimedio certificato e sicuro per ripristinare il colore naturale e la luminosità dei denti è lo sbiancamento dentale professionale. Lo sbiancamento dei denti non va confuso con la pulizia dei denti professionale e non sostituisce in alcun modo tale trattamento.
Per togliere il giallo dai denti, rimuovere le macchie superficiali ed eliminare i pigmenti in profondità, è opportuno, infatti, integrare lo sbiancamento dentale con l’ablazione del tartaro professionale.
Lo sbiancamento dei denti professionale è un trattamento estetico che deve essere praticato esclusivamente da dentisti e igienisti specializzati che si avvalgono di strumentazione adeguata e prodotti certificati a base di perossido di idrogeno. Prima di procedere a soluzioni fai da te per rimuovere o mascherare le macchie superficiali (dentifrici abrasivi, penne sbiancanti, kit per sbiancare i denti a casa, ecc.) è sempre opportuno rivolgersi al proprio dentista di fiducia per scegliere la soluzione più adatta alla propria situazione.
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