La paura del dentista è un problema comune e spesso trascurato che può condizionare in modo rilevante il rapporto tra dentista e paziente.
Quando l’ansia diventa incontrollabile, si trasforma in vera e propria fobia del dentista: una forma patologica specifica che porta al rifiuto categorico di recarsi dall’odontoiatra e di ricevere cure dentistiche.
Ma come si risolve la fobia del dentista?
Scopriamo di più in questa breve guida
La fobia del dentista (stomatofobia), definita in gergo paura del trapano, è un disturbo che può scatenare, nei casi più gravi, veri e propri attacchi di panico accompagnati da nausea e tremiti al solo pensiero di una visita o un intervento dal dentista.
Non bisogna confondere il semplice timore con la fobia dentale. I pazienti colpiti da stomatofobia presentano una vera e propria patologia che consiste in uno stato intenso, ingiustificato, duraturo e non controllabile di paura nei confronti del trattamento odontoiatrico.
In questi casi, l’ansia o lo stress che si manifestano all’idea di recarsi in uno studio dentistico per sottoporsi a una visita o un intervento dentale può diventare cosi invalidante da compromettere la propria salute orale.
Questa fobia, infatti,
colpisce indistintamente adulti e bambini e induce chi ne è affetto a disertare
lo studio del dentista anche per lungo tempo, con conseguenze molto gravi per
la propria salute orale.
La fobia del dentista può essere associata a diversi fattori legati alla storia personale e clinica del paziente sia di natura anagrafica, psicologica che sociale.
Ciò che importa nella relazione sana tra dentista e paziente affetto da stomatofobia è non sottovalutare questa condizione ma, piuttosto, cercare di individuarne le cause, per trovare delle soluzioni.
Risolvere la fobia del dentista è possibile, sia con l’aiuto del proprio dentista sia con il supporto di uno psicologo.
Per il dentista è
fondamentale trovare il tempo e il modo per ascoltare il paziente, accogliendo
il suo bisogno di empatia, di riconoscimento per garantire una relazione che
sia realmente terapeutica.
Come detto, la fobia del dentista può essere associata a diversi fattori: anagrafici,
psicologici, biografici e sociali.
Per risolverla, è fondamentale non sottovalutare questa condizione, sforzandosi
piuttosto di individuarne le cause, per trovare delle soluzioni.
Dal punto di vista strettamente clinico esistono dei metodi efficaci per aiutare il paziente a sconfiggere la sua fobia del dentista.
Il più efficace di questi è sicuramente la sedazione cosciente: una metodica innovativa che può essere utilizzata per le cure dentali più invasive, oppure per tutte le persone che soffrono d’ansia.
La sedazione cosciente (o sedo-anestesia) è una tecnica anestesiologica che aiuta a ridurre la paura, il disagio e il dolore che si possono avvertire durante alcuni trattamenti odontoiatrici o medici in generale. Si tratta di mix di farmaci sedativi, ipnotici e analgesici che inducono il rilassamento ed eliminano il dolore.
Questa tecnica consente di indurre nel paziente una condizione di serenità, favorendo il controllo del dolore e l’amnesia senza indurre lo stato di incoscienza. La sedazione cosciente è adatta a tutti i pazienti che soffrono di stomatofobia o di stati di ansia molto acuti.
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